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CERVICALGIA

Alessandro Visconti • 29 novembre 2019

QUALI SONO LE CAUSE DEL TUO TORCICOLLO?


La CERVICALGIA, colpisce gran parte della popolazione in tutte le fasce d'età, ma è maggiormente riscontrata dai 30 in su


Le cause principali sono molteplici:

Sedentarietà

Posture scorrette

Pratica di attività sportive di tipo traumatico

Distorsione del rachide cervicale (“colpo di frusta”) in seguito ad incidente stradale

Cause di natura intrinseca quali patologie degenerative (artrosi) o infiammatorie (artrite reumatoide).


Anche lo stress psico-emotivo può essere considerata concausa nello sviluppo e nel mantenimento dei sintomi.


Esistono anche fattori riconducibili ad una predisposizione allo sviluppo di cervicalgia quali:

Disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (mal occlusioni)

Difetti del campo visivo (strabismo)

Problematiche legate alla conformazione della colonna vertebrale

Disfunzioni viscerali


QUALI SONO I SINTOMI?


Il dolore può essere associato a disturbi neurovegetativi quali: nausea, vomito, cefalea, sindrome vertiginosa e parestesie (quest’ultime riferite rispettivamente come capogiri).


Può irradiarsi fino alla nuca e dare origine a un forte mal di testa (“cefalea muscolo-tensiva”) oppure anche alle mani o a tutto l’arto superiore fino alle scapole e alla spalla (cervico-brachialgia).


Altri fastidi associati possono essere disturbi dell’udito, quali gli acufeni (o fischi) e deficit visivi.


Tutto questo è correlato a difficoltà di movimento del collo, spesso associata a una contrattura della muscolatura paravertebrale cervicale e dorsale.

10 febbraio 2024
ORTOPEDICO O FISIATRA? Sappiamo sempre a chi rivolgerci in caso di bisogno e le differenze tra Medico Fisiatra e Medico Ortopedico? Entrambi sono medici specialisti. ORTOPEDICO si occupa esclusivamente di patologie dell’apparato muscolo scheletrico ed è un chirurgo. Ci si rivolge a questo specialista in particolare quando la patologia ha una indicazione all’intervento chirurgico. FISIATRA si occupa del percorso riabilitativo non solo di patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, ma anche di patologie neurologiche, reumatologiche, uro-ginecologiche, cardio-respiratorie. Il percorso di cura guidato dal Fisiatra è di tipo “conservativo”, non prevede la chirurgia, ma la messa in atto di strategie e tecniche meno invasive.
10 febbraio 2024
PAVIMENTO PELVICO E PILATES PERCHÉ IL PILATES É UN VALIDO ALLEATO DEL PAVIMENTO PELVICO? Durante la gestazione, aiuta l’organismo a far fronte al naturale aumento di peso del nascituro. Nelle ultime fasi, del parto naturale, aiuta a sviluppare la capacità di controllo dei muscoli, permettendo un parto più semplice e riducendo le probabilità di lacerazioni del pavimento. I muscoli e i tessuti della zona pelvica, nei primi mesi dopo il parto rimangono stirati ma avranno bisogno di minor tempo per tornare ad avere la stessa funzionalità di prima della gravidanza e si riprenderanno più in fretta. Al contrario, se il pavimento pelvico non è stato allenato adeguatamente durante la gravidanza, i tempi di recupero potrebbero essere più lunghi ed è possibile che si manifestino disturbi come: incontinenza urinaria, fecale e di gas o dolore pelvico. L'allenamento del pavimento pelvico è molto importante anche in età avanzata, perchè permette di mantenere un corretto equilibrio fisiologico della muscolatura.
10 febbraio 2024
FIBROMIALGIA È una patologia reumatica caratterizzata da dolore cronico diffuso, che colpisce spesso le donne in età adulta ️Quali sono i sintomi? I sintomi possono comparire in modo graduale e aggravarsi con il tempo, oppure comparire improvvisamente dopo un evento scatenante (trauma fisico, infezione, stress) ️Quali sono le cause? Le cause non sono note, ma i fattori genetici e ambientali sono la teorie più accreditate. Chi ne soffre risulta avere una soglia del dolore più bassa ️Si può prevenire? Al momento non esistono misure di prevenzione in merito, ma un corretto stile di vita e una adeguata e regolare attività fisica possono aiutare a controllare meglio questa patologia
10 febbraio 2024
ELASTICITÀ E FORZA Un corpo elastico può eseguire movimenti con minor sforzo, allo stesso tempo i muscoli saranno più forti e resistenti La forza, dipende dalla velocità di contrazione delle strutture elastiche (Muscoli e tendini). Soprattutto nei movimenti più rapidi, l’elasticità dei tessuti può intensificare la potenza muscolare Per contro, tessuti poco elastici permettono movimenti ridotti con aumento del rischio di lesioni muscolari Con il passare degli anni il corpo umano perde parte della sua elasticità Possiamo rallentare però l’invecchiamento fisiologico con l’attività fisica che ci aiuta a mantenere il corpo attivo, tonico ed elastico
10 febbraio 2024
FALSA SCIATALGIA NEL RUNNER La “FALSA SCIATALGIA” è una problematica che blocca molti runner, ecco come scoprirla e curarla. Quali sono le cause️ Dismetrie degli arti inferiori Eccessiva pronazione del piede Eventuali problemi posturali o all’anca Scelta errata delle scarpe da corsa Come si manifesta ️ Dolore che può essere accompagnato da parestesie (riduzione della sensibilità) al tratto lombare, alla regione dei glutei,nella zona posteriore della gamba e della coscia, a volte alla pianta del piede. Cosa possiamo fare ️ La terapia per eccellenza è quella manuale: vengono effettuati al paziente massaggi trasversali profondi a livello del muscolo, accompagnati sempre da stretching del muscolo piriforme e del medio gluteo. Durante il periodo del trattamento può essere utile, nelle ore di sonno, l’utilizzo di un cuscino collocato tra le ginocchia per cercare di favorire il rilassamento del muscolo piriforme. A volte può essere utile l’utilizzo di plantari che correggano l’appoggio del piede
7 febbraio 2024
CHE COS'É LA BORSITE DEL GINOCCHIO? Le superfici delle nostre articolazioni sono nutrite e lubrificante da un liquido sinoviale. Questo liquido è prodotto dalla membrana sinoviale che è il panno che avvolge le articolazioni. Nella normalità la produzione ed il consumo della sinovia sono bilanciate e la sua quantità costante e di poco volume. Quando la produzione del liquido è alterata l’articolazione si gonfia, diventando tumefatta, spesso anche con dolore e difficoltà nel movimento. Nella maggior parte dei casi il riposo, il trattamento con ghiaccio secondo il protocollo R.I.C.E. sono sufficienti a fare sgonfiare il ginocchio. In caso di gonfiore persistente, o liquido nel ginocchio accompagnato da dolore intenso, febbre o altri segni clinici più gravi si dovrà necessariamente ricorrere alle cure di un medico.
7 febbraio 2024
IL NOSTRO MICROBIOTA All’interno del nostro organismo vive un numero elevatissimo di cellule microbiche, costituite da funghi, virus, protozoi e soprattutto batteri. L’insieme di questi microrganismi si definisce MICROBIOTA. Il più importante è sicuramente quello INTESTINALE, ormai considerato un vero e proprio “ORGANO”. I batteri intestinali non sono solo deputati alla digestione, ma sintetizzano vitamine, aminoacidi essenziali, digeriscono le fibre vegetali, producendo acidi grassi a catena corta, utili per nutrire la mucosa intestinale e per ridurre l’infiammazione. L’intestino da sempre considerato il “SECONDO CERVELLO”, comunica perfettamente con il nostro “primo cervello” attraverso un sistema complesso di segnali neuronali, ormonali ed immunologici, le comunicazioni sono bidirezionali, il microbiota influenza il cervello e viceversa e insieme influenzano le funzioni digestive, nervose, cognitive e comportamentali. Inoltre i batteri, ALLENANO IL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO, lo rendono efficiente per proteggerci da infezioni e moderano l’attività affinché non sia troppo potente e attacchi anche i nostri stessi organi causando malattie autoimmuni o allergie. La natura del MICROBIOTA varia in funzione di una grande quantità di fattori: genetica, età, luogo di nascita, dieta, malattie, terapie antibiotiche e uso di probiotici e prebiotici. Quando si presenta alterato si parla di DISBIOSI. Tra i fattori che possono alterare il MICROBIOTA intestinale ci sono ovviamente gli antibiotici, ma non solo: alcol, coloranti alimentari, conservanti, emulsionanti, dolcificanti artificiali, estrogeni utilizzati nella zootecnia, pesticidi, fumo di sigaretta, farmaci antinfiammatori, lassativi, malattie, stress e abitudini alimentari.  A noi spetta il compito di fornire del BUON CIBO ai nostri batteri! Soprattutto in questo periodo dell’anno per affrontare al meglio la STAGIONE INVERNALE, oltre che con una sana e corretta alimentazione, è consigliato aiutare i nostri batteri con PROBIOTICI specifici e mirati per favorire l’EUBIOSI del MICROBIOTA.
7 febbraio 2024
L'ALLUCE VALGO Detto anche "a cipolla" è una patologia osteoarticolare che riguarda molte persone in particolare le donne. Questo disturbo tende a comparire prevalentemente in età adulta o senile. ASPETTO Si presenta come una rientranza mediale del primo osso del piede SINTOMI Deformità del piede Dolore riferito nella zona che può portare ad infiammazioni quali borsiti Difficoltà nella fase di spinta del cammino Dolori di compenso alle ginocchia PREVENZIONE E RIMEDI ️Evitare calzature troppo strette Utilizzo di tutori di silicone (ortesi su misura) Utilizzo di impacchi di ghiaccio per diminuire l'infiammazione Nei casi più importanti sarà necessario l'intervento chirurgico
7 febbraio 2024
ARTRITE vs ARTROSI Quante volte abbiamo sentito queste due parole?! Spesso vengono confuse, ma qual'é il loro vero significato?! Facciamo chiarezza ARTRITE È uno stato infiammatorio ACUTO che riguarda riguarda articolazioni, tendini e muscoli e può arrivare in qualunque età per eccessivo o cattivo uso, comporta con un aumento di calore delle zone ed è quindi da trattare con il GHIACCIO ARTROSI È uno stato infiammatorio CRONICO che colpisce prevalentemente articolazioni, come ginocchio, spalla e anca, si presenta generalmente dai 50 anni in su per usura, ed è da trattare con il CALORE
7 febbraio 2024
DISTORSIONE DI CAVIGLIA Quanti di noi hanno avuto una DISTORSIONE alla caviglia!? La distorsione può avvenire sia in INVERSIONE che in EVERSIONE In EVERSIONE la parte interna del nostro piede si inclina verso il terreno contrariamente In INVERSIONE è la porzione laterale che si inclina verso il terreno. Possono presentarsi in 3 gradi differenti a seconda dei tessuti che si vanno a lesionare La più comune è quella in INVERSIONE per l'85% dei casi Dopo la guarigione in alcuni casi permane la caviglia gonfia, dolente nell'appoggio durante la marcia con limitazioni funzionali
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